Alba (Carolina Turroni)
Video: Alba |
Inseguo un fiore portato dal vento
che sfugge come sabbia tra le dita.
È il fiore della libertà.
Ho le tasche sempre più vuote
e l’anima sempre più ricca.
Ogni nuovo giorno, ad ogni alba
il mio cuore s’innamora della vita,
del cielo, delle briciole.
Non importa di cosa: ma s’innamora.
Ritratti: Federico Perreca
Modella: Serena Rotundo
Foto naturalistiche: Carlo Ferro
Montaggio video: Massimo Rotundo
Non ho mani.... (Maria Marchesi)
Video: Non ho mani... |
Non ho mani sufficienti a stringerti
non balconi così vasti da renderti
visibile come la luna piena. Sugli alberi
nidi caldi squittiscono. Le stelle
dormono il sonno antico dei carcerati.
Mi tocco perché mi faccio pena, mi cullo
per restare bambina e poi, sai,
così posso averti a mio piacere,
accarezzarti, violentarti, ucciderti,
diventare il tuo corpo, la tua indifferenza.
Da: L'occhio dell'ala di Maria Marchesi
Edizioni Lepisma 2003
Libro vincitore del Premio Viareggio 2004
Video realizzato da Massimo Rotundo
Dammi le cose che nascondi (Carolina Turroni)
Video: Dammi le cose che nascondi |
Dammi le cose che nascondi agli altri
Quelle che celi alla gente, di cui ti vergogni.
Dammi la gola secca del mattino
E gli occhi impiastricciati del risveglio.
I tuoi dolori, la fitta nel petto
Le gambe, che non sono quelle di sempre.
Quelle ansie improvvise, i pensieri cupi.
Dammi il viso, quando appassisce il giorno
Quella lacrima che fai passare per sudore
La paura che t'attraversa il cuore, per un attimo
E quel battito mancante, in piena notte.
Dammi di te, quel che non offri agli altri
La tua interezza, senza orpelli e senza pudori
Perché t'appartengo come un'estensione
E porto il nome dei tuoi giorni, sulla mia bocca.
Poesia di Carolina Turroni http://www.facebook.com/carolina.turroni
Video realizzato da Massimo Rotundo
Il camposanto sul poggio (Fosca Massucco)
Video: Il camposanto sul poggio |
Il camposanto sul poggio
è una struttura spingente -
mille anime, una corte
di contrafforti. Misero Ganden
dove nessuno gira lento
i rulli destrorsi ed i cori soli
seguono le ali dei corvi
sui posatoi più alti.
Fotografie e realizzazione di Fosca Massucco
Dov'è l'amore mio... (Maria Marchesi)
Video: Dov'è l'amore mio... |
Dov'è l'amore mio che mi baciava
e sapeva cullarmi, dire parole
fresche come l'acqua di fonte?
Non è mai venuto ad abbracciarmi,
ad insultarmi. Come mi stringeva!
Come stringeva il mio corpo sinuoso
mentre io aderivo alle sue voglie
e mi piegavo tenera all'incanto
del suo essermi dentro vita e morte.
Dove posso scovarlo col suo passo forte
per dirgli almeno una bestemmia in bocca,
dargli uno sputo sugli occhi d'assassino?
Videopoesia realizzata da Massimo Rotundo
Poesia tratta da: L'occhio dell'ala
di Maria Marchesi
Edizioni Lepisma 2003
Libro vincitore del Premio Viareggio 2004
Il nostro eterno (Renato Fiorito)
|
Il nostro
eterno dura poco,
il tempo che
l’erba cresca
sulle nostre
speranze.
Mille anni
sono troppi per noi.
Anche cento
lo sono.
Le colonne
dei templi si spezzano prima
e gli dei
vengono dimenticati
insieme alle
preghiere inascoltate,
e l’amore
che tanto ci prese
e scavò
l’anima, dissodando passioni,
non vedrà il
tempo delle nuove primule.
Che sperpero
è la vita
se la carezza
in cui s’impiglia il cuore
aspetta
inutilmente una parola
che non
baratti la felicità dell’ora
con
infelicità più certe e durature.
Ma il tuo
sorriso, quando infine arriva,
si piazza
giusto al centro della notte
diventando
una cosa con la vita.
Perciò,
prima che il cielo ci abbandoni
dimmi che
questa notte è il nostro eterno
con la parola
che in sé tutto contiene
e tesse sopra
l’orlo della vita
la splendida
perfezione del momento
raccogliendo
su sé tutte le stelle
sicché la
luce non sembra mai finire.
Videopoesia scritta e realizzata da Renato Fiorito
Musica: "Ghost Wreck" composta ed eseguita da Giovanni Bomoll
Fotografie Naturalistiche di Carlo Ferro
Fotografie archeologiche di Renato Fiorito
Il ciclista (Mario Cipollone)
La mia vita:
scandita dai giri dei pedali
dal ronzio delle ruote sull’asfalto
dal ronzio delle ruote sull’asfalto
dal salto
misurato del cambio.
Fatica d’un uomo
posto
su questa strada
costruita da altri.
La
fatica d’arrancare
sull’asfalto
bollente
sotto la pioggia o controvento
con
negli occhi l’immagine sopita
delle ruote
che scorrono libere
con la brezza che
carezza
il viso accaldato;
gareggiare
con la propria ombra.
È la vita:
sudore
e fatica, per cosa?
Perché ad ogni discesa
segua una salita.
Video Poesia scritta da Mario Cipollone
con la preziosa collaborazione di Antonio dell'Oso
e il supporto tecnico di Antonio Spezzaferro.
4°
POSTO A "POESIE IN CAMMINO 2003"
Il giallo delle ginestre (Renato Fiorito)
Video: Il giallo delle ginestre |
La
pelle
fragile
custode
di
tempi e di ombre
lentamente
tradisce il suo dolore
e
si perpetua inconsapevole
nelle
nenie e nelle bocche
di
bicchieri a metà.
Spargo
petali attorno ai viali,
raccolgo
in giardino gemme di fiori
che
durano il tempo di una speranza.
I
ragazzi che corrono a scuola,
le
cartelle a tracolla,
più
non li conosco.
Parlano
di un mondo che non vedrò.
Una
ruga sul viso
ha
il solco profondo dell’abisso,
l’anima
fa una piroetta sul burrone
ma
non cade.
Si
sente libera e senza pesi.
Forse
sta per volare.
Vorrebbe
solo un abbraccio
per
dimenticare il male
e
senza chiedere perdono
essere
perdonata.
Ma
tu nemmeno ci pensi.
Cosa
vuoi che ti importi?
Troppo
tempo è passato
senza
amore
e
le parole non bastano
a
raccogliere carezze.
Chi
sa dov’è finito
il
giallo delle ginestre
ora
che più non m’ami.
Testo:
Renato Fiorito
Voce recitante: Eduardo Fiorito
Dimmi che... (Rita Pacilio)
Dimmi che... (Rita Pacilio)
dimmi che la mia bocca
butta giù le porte
quando tace.
E che mi porterai il mare
tra i piedi nudi
a parlarmi di tutto.
Tratto da: "Tra sbarre e tulipani"
Edizioni LietoColle 2008
testo e voce Rita Pacilio
Musiche Massimo Colombo
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