Maurizio Sarubbi interpreta "Angelo"
Un giovane Caronte dai capelli d'angelo.
Angelo, lo chiamano via radio.
Traghetta corpi da una spiaggia all'altra.
Attracca, alza la testa, fa un cenno di saluto.
Non vedo gli occhi dietro le lenti scure.
Di brace, senza dubbio.
Prego signora, l'aiuto, tre euro andata e ritorno.
La porto dove vuole.
Ma quanto costa in piume, dimmi
bel demonio d'ambra, un'illusione?
Dove voglio.
Davvero lo puoi fare?
da: Nella disarmonia dell'inatteso
Bel-Ami edizioni
Riprese audio-video Antonio Petrella
Nessun commento:
Posta un commento